Gli italiani hanno voglia di “ri-partire”. I dati elaborati da SpeedVacanze.it, il più grande tour operator italiano specializzato in viaggi di gruppo, indicano che quest’estate saranno 40 milioni i vacanzieri in giro per l’Italia e che ciascuno di loro trascorrerà mediamente 4,5 notti di vacanze, per complessivi 180 milioni di pernottamenti.
La voglia di trascorrere le vacanze dentro i confini nazionali è altissima. Un sondaggio realizzato alcuni giorni fa da SpeedVacanze.it mette in evidenza che l’88% degli italiani prevede un viaggio lungo lo stivale, mentre solo il 12% opterà per una meta all’estero.
Ma come è cambiato il nostro modo di viaggiare? SpeedVacanze.it ha ricostruito l’evoluzione degli ultimi 200 anni, a partire dal piroscafo pensato nel 1821 che portò dieci anni dopo alla costruzione della Francesco I nei cantieri di Castellammare di Stabia.
«Questa fu la prima nave di lusso da crociera per fini turistici. Per la prima volta si pensò al viaggio in mare come esperienza di socializzazione» spiega Giuseppe Gambardella, che proprio sulla socializzazione ha costruito il successo del marchio SpeedVacanze da lui creato, avviando fin dai primi anni di attività un’importante collaborazione con MSC Crociere, la più grande compagnia di navigazione italiana, che lo porta oggi ad essere l’unico tour operator a proporre viaggi per single e di gruppo a bordo delle bellissime navi della Mediterranean Shipping Company (MSC).
«Fu perfino avviata —prosegue Gambardella— una grande campagna pubblicitaria per sponsorizzare la prima partenza, proprio come si farebbe ai nostri giorni». Ma nonostante le similitudini ed il ritorno di oggi al turismo nazionale, tutto è cambiato e continua a cambiare a ritmi sempre più veloci.
«Si arrivò ai treni “rapidi” del 1933, ma in fondo non erano così rapidi» sottolinea Gambardella. L’alta velocità era ancora lontana, si sarebbe dovuto aspettare il 1992 per arrivare alla progettazione del primo elettrotreno ad assetto variabile, l’ETR.460 che molti di noi ricordano come il “Pendolino”, costruito da Fiat Ferroviaria tra il 1993 ed il 1995 per conto delle Ferrovie dello Stato.
Tante piccole rivoluzioni che ci portano poi ad assistere —nel 2000— all’ingresso nel mercato del turismo delle prime agenzie di viaggio online, evoluzione di quella figura di “tour operator” inventata da Thomas Cook nel lontano nel 1841 per proporre i primi “viaggi all inclusive” per tutti.
Cook pensò di sfruttare proprio la ferrovia per proporre "il viaggio" come attività ricreativa che potesse coinvolgere anche le classi con minori disponibilità economiche. Così nacque, il 5 luglio 1841, la prima crociera in treno —da Leicester e Loughborough— al prezzo di uno scellino, che includeva biglietti, accoglienza, pasti ed attività di socializzazione.
Così come, nel 2002, SpeedVacanze —prevedendo le tendenze e sfruttando così un grande vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti— ha democratizzato il mercato delle crociere in mare, rendendolo accessibile a tutti e portando la socializzazione anche alle destinazioni a terra.
Già alla fine degli Anni ’90, la rivoluzione dei tour operator online portò al fallimento di 125 colossi dei viaggi tradizionali nostrani, tra cui sicuramente molti di noi ricorderanno i Viaggi del Ventaglio, Teorema, Eurotravel, Rallo Viaggi, Orizzonti e prima ancora Festival Crociere, Ventana, Club Vacanze, Parmatour, Going, Chiariva e Valtur, quest’ultima poi rinata dalle sue ceneri con un nuovo assetto proprietario.
«Un terzo delle grandi agenzie di un tempo non esiste più ed il fatturato complessivo del settore si è dimezzato» commenta Gambardella. Poi —nel 2002— la vera grande rivoluzione non più solo per il canale di vendita ma per il modo di pensare al viaggio: SpeedVacanze.it inventa la formula delle vacanze e crociere per single e per gruppi, una formula totalmente inedita che resiste e si rilancia nel 2021 per battere la crisi all’insegna della tradizione delle mete italiane, grazie anche al consolidamento della collaborazione con la MSC Crociere —uno dei 5 top player mondiali delle crociere— con la quale SpeedVacanze collabora fin dall’inizio della sua attività.
Forse è solo un’eccezione, ma SpeedVacanze sta ripartendo più forte che mai: ha consolidato un’esperienza riconosciuta per cui i single vogliono viaggiare solo con SpeedVacanze.it, leader in Italia per questo segmento di mercato che riguarda il 35% dei viaggiatori (per 3/4 single e per 1/4 persone che pur non essendo single opta per i viaggi di gruppo.
La prevalenza (75%) è quella dei “viaggiatori di ritorno”, quelli che hanno già avuto una precedente esperienza di viaggio SpeedVacanze e che oggi più che mai vogliono riprendere in mano la loro vita e ripartire, a cominciare proprio da una vacanza esperienziale, un viaggio in cui socializzare, sperimentare, tornare ad abbracciarsi, sentirsi nuovamente liberi.