D’estate, nel vasto oceano del relax e delle distrazioni, molte storie d’amore finiscono per naufragare. Un’indagine di Speed Vacanze®, tour operator specializzato in viaggi per single, ha rilevato che il 58% delle separazioni si verifica tra giugno e settembre. Se in passato questo era un fenomeno molto comune tra gli under 40, negli ultimi anni anche le persone sopra i 45 anni sembrano aver seguito questo trend. Tutto ciò deriva da diversi fattori, facendo del periodo estivo una fase cruciale in fatto di riflessione e cambiamenti personali.
Un trend sempre più comune tra gli over 45
Se in passato a dirsi addio erano principalmente le coppie comprese tra i 30 e i 40 anni, negli ultimi anni questo fenomeno sta diventando sempre più popolare anche tra gli over 45. Il 30% dei rapporti che terminano in questa stagione, coinvolge persone in questa fascia d’età. Tutto ciò è dovuto soprattutto a una minore tolleranza verso le relazioni insoddisfacenti e una maggiore ricerca di realizzazione personale. Questo porta il 45% dei coniugi adulti a prendersi un periodo di distacco, la cosiddetta “pausa di riflessione”, che causa una rivalutazione della propria storia d’amore e la separazione definitiva. Tale dato è in costante aumento: dal 2020 al 2024, è passato infatti dal 35% al 45%. C’è anche una piccola parte, circa il 17%, che invece vede questo periodo come un ritrovamento della libertà e quindi vuole godersela appieno. “Mi sento ancora giovane, e voglio godermi le mie vacanze al massimo, senza alcun tipo di preoccupazione. A tutto il resto, penserò a settembre” afferma Luigi, 52 anni. Il 38% di chi decide di prendere strade diverse invece, soffre della cosiddetta “sindrome del nido vuoto”: un sentimento di perdita che alcuni genitori provano dopo che i figli lasciano la casa per vivere in modo indipendente. Ritrovandosi soli, alcuni coniugi possono trovarsi a dover affrontare problemi relazionali che erano stati messi in secondo piano o ignorati, portando a un aumento delle tensioni e alla decisione di separarsi.
Distrazioni e tradimenti
Vacanze con amici, feste in spiaggia, incontri casuali: sono tanti i fattori che possono mettere a dura prova un rapporto, specialmente se già esistono dei problemi irrisolti. Ben il 45% delle persone che si separano durante questa stagione, attribuisce la rottura al tradimento. “Io e la mia compagna litigavamo in continuazione; ripensandoci ora semplicemente non eravamo compatibili e la pensavamo in modo diverso su praticamente qualsiasi cosa. Non essendo riusciti a trovare un compromesso nemmeno per le vacanze estive, abbiamo deciso di partire separati, e io sono andato con i miei amici in Spagna, dove l’ho tradita. Quando gliel’ho confessato, ha deciso di lasciarmi” confessa Andrea, 46 anni. La facilità con cui si possono conoscere nuove persone rende questo un momento particolarmente rischioso per la stabilità di molti legami.
Pause di riflessione
Con l’arrivo delle vacanze, per scelta di uno o di entrambi i partner, il 25% delle coppie decide di prendersi una “pausa di riflessione”. Ma proprio questo distacco, visto come un modo per pensare alla propria storia d’amore, è solamente il preludio a una rottura. Senza la routine e lo stress quotidiani infatti, le persone hanno più tempo per riflettere sulle loro emozioni e sui propri bisogni. Questo può portare a capire che la relazione in cui si trovano semplicemente non fa per loro. Il 70% di quelli che decidono di prendersi una pausa estiva, finisce con il separarsi definitivamente.
Voglia di sperimentare
Un altro fattore che contribuisce alla crisi sentimentale estiva è la voglia di sperimentare. Con il bel tempo e la maggiore libertà, molte persone sentono il bisogno di vivere nuove esperienze, che siano avventure amorose o semplicemente un cambio di routine. “Vivo l’estate come il momento ideale per fare nuove esperienze, per questo ho deciso di godermi le vacanze da single, decidendo di lasciare il mio ormai ex fidanzato” racconta Paola, 50 anni. Tuttavia, solamente il 12% interrompe il fidanzamento per questo motivo: molti invece, ricorrono alle modalità citate nelle due precedenti categorie. Alcuni preferiscono prendersi solamente una pausa dal proprio partner e tornare a settembre, mentre altri cedono alle tentazioni e tradiscono.
Cambiamenti in vista
In definitiva, l’estate non significa solamente relax e vacanze, ma anche amori che finiscono. La bella stagione, con le sue tentazioni e riflessioni personali, sembra mettere a dura prova la stabilità di molte storie d’amore, portando a un vero e proprio boom di coppie scoppiate. Come emerge dalla ricerca di Speed Vacanze®, per molti di coloro che decidono di chiudere una relazione, scelgono poi di partire per viaggi organizzati per single. “Ho lasciato la mia compagna a giugno perché sentivo il bisogno di evadere da ogni impegno o costrizione. Per me, fare una vacanza in compagnia di altri single rappresenta una nuova occasione per esplorare il mondo e ritrovare la mia indipendenza” afferma Marco, 48 anni. Tutti gli intervistati la pensano allo stesso modo: queste vacanze sono un’opportunità per rinnovarsi e riscoprire se stessi in un contesto di libertà e avventura.