Diario di un Halloween a Praga
Il Tour Leader Ludo ci racconta la sua esperienza
Cosa mi ha colpito di Praga? Beh, sicuramente Praga è una città strepitosa, bellissima e estremamente viva. Tradisce un’anima storica, culturale e non solo: ha dentro di se un carattere veramente “europeo”. E’ di forte impatto fisico, emotivo per chi la sa seguire, chi la studia ed è interessato a viverla. Negli ultimi ani è cambiata molto strutturalmente: è piena di attività artistiche, sculture, istallazioni architettoniche che cambiano di settimana in settimana; è questa la più grande differenza che ho visto dalla mia prima visita 20 anni fa ad oggi.
Praga ha un cuore pulsante: c’è gente ovunque; ma non solo turisti, anche gli stessi praghesi vivono la città giorno e notte frequentando club che spaziano dal jazz al rock fino al commerciale. C’è un’ampissima gamma di opportunità per trascorrere una serata a Praga.
Un soprannome per la vacanza? Direi “esoterica”: si ha infatti la sensazione, passeggiando per Praga, di essere indietro nel tempo in quanto si è contornati da un’architettura imponente di stile gotico, dalla nebbiolina e da uno scenario che possiamo definire lugubre ma affascinante al contempo. Uno scenario da favola dei Fratelli Grimm!
Volete sapere il motto della vacanza? “Dov’è Vittorio?!”, sì, ci siamo persi Vittorio e abbiamo dovuto cercarlo ogni volta, in ultimo la serata della cena conclusiva quando – chi a piedi chi in taxi – tutti ci siamo recati al ristorante, tranne Vittorio, rimasto a passeggiare per Ponte Carlo in attesa di trovare una faccia amica che lo conducesse al locale!
Un episodio che ha testimoniato davvero la coesione del gruppo è avvenuto nel corso dell’ultima serata: per vincere i buoni vacanza molti del gruppo si sono dovuti e voluti sottoporre ad una vera e propria gogna (che si trovava lì in quanto arredamento tipico del locale!).
Che altro aggiungere… tra una serata e una visita culturale, abbiamo trascorso dei giorni davvero indimenticabili! Grazie a tutti ragazzi!
Ludo
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