Diario di viaggio in barca a vela
Un racconto speciale…
Dove: Isole Eolie
L’anno: estate 2012
Il Gruppo: Zingari alle Eolie…
Chi: due equipaggi Speed della prima… della seconda… no, della terza settimana… forse…
Come: in due barche… Che poi sono diventate tre (ogni tanto si univano barche di altri amici)
Prefazione: dopo la cambusa fatta insieme ed il breafing pre-partenza, di solito gli equipaggi hanno già un po’ socializzato… ma quella volta, nel porticciolo di Milazzo si era fatto un po’ tardi per le operazioni di imbarco e cambusa e quindi dopo il breafing e l’aperitivo di benvenuto ho deciso di non partire con la flottiglia la sera stessa per la piccola traversata da Milazzo a Lipari, rimandando alla mattina dopo. L’aperitivo era a bordo di Topazia, tutti gli equipaggi insieme… dopo un po’… beh… mai vista una cosa simile: c’erano diciotto persone, fino a pochi minuti prima sconosciute, che facevano il trenino da prua a poppa e poi in banchina cantando Peppe peppeppe peppeeeee col bicchiere in mano… e poi la cosa è continuata in banchina contagiando l’intero porticciolo: i responsabili della marina non mi hanno cacciato per miracolo! (Forse perché si erano divertiti come matti pure loro!)
Protagonisti:
– La Luna, che ha illuminato il nostro bagno di notte nelle trasparenti e turchesi acque davanti alle spiagge bianchissime di candida Pomice di Lipari, e che poi è spuntata a sorpresa dietro al vulcano di Stromboli mente stava calando il sole e le esplosioni delle sciare iniziavano a diventare rosse e incandescenti.
– La Malvasia… a fiumi… nei caldi e bagnati aperitivi scalzi e “unti“ degli arancini e dei frittini di donna Rosa a Filicudi.
– La granita di Alfredo a Salina: l’idea dell’equipaggio era di esportarla !!
– La musica: ballando nelle serate impazzite delle terrazze eleganti, calde e folli di Panarea e dei Karaoke in navigazione cantando a squarciagola…
– Un gruppo Speed divertente, divertito, irrefrenabile a volte… qualche volta romantico e qualche volta sobrio!
Il gesto… eroico: il pomeriggio del venerdì eravamo a Vulcano… l’ultimo giorno prima della traversata per lo sbarco a Milazzo: uno degli skipper sta male… sviene al timone… tre dei ragazzi si tuffano dalla mia barca, saltano sull’altra e mi aiutano, insieme a tutto l’equipaggio, a condurre le due barche nella Marina Corta di Lipari, realizzando insieme alla Capitaneria di Porto di Lipari un operazione che salva la vita al mio amico Valerio e la vacanza a tutti… nemmeno la pubblicità dell’Amaro Montenegro… Elvio , Daniele e Francesco da allora sono e saranno sempre i nostri “Tre moschettieri!
Maurizio
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