Mauritius: istruzioni per l’uso
Un mix perfetto tra natura, cultura e tradizioni indigene
Situate nell’Oceano Indiano, le Isole Mauritius si identificano in un’isola principale,che fa parte della Repubblica di Mauritius, adiacente al continente africano. Meta di passaggio di arabi prima e portoghesi poi, restò inabitata fino all’arrivo degli olandesi, che le donarono il suo attuale nome, in onore del principe Maurice di Nassau.
L’Isola di Mauritius di origine vulcanica è nota per la bellezza dei suoi paesaggi naturalistici, ricordati dalle parole dello scrittore Mark Twain che la paragonò al Paradiso terrestre. È interamente circondata dalla barriera corallina che negli anni ha contribuito alla formazione delle sue famose spiagge bianche.
In quest’isola si possono trovare diversi tipi di paesaggi a seconda della posizione geografica.
Il nord è meta ideale per chi oltre la natura ama anche il divertimento; è qui che si concentra la night life ed il divertimento con locali e discoteche. Situato nella zona ovest, il Morne Mountain, divenuto patrimonio mondiale dell’Unesco per esser servito come rifugio agli schiavi durante il colonialismo, è una posizione ideale per poter ammirare i delfini che nuotano a riva in cerca di riposo e ristoro. La parte a sud- est dell’isola presenta scenari completamente diversi, qui si può ammirare la potenza selvaggia dell’Oceano Indiano scagliarsi contro le coste frastagliate ricche di insenature naturali da un lato, e dall’altro incantevoli spiagge bianche di sabbia fine.
Per quanto riguarda la tradizione culinaria e degli usi e costumi basterà recarsi al centro, nell’entroterra dove sorgono le quattro città presenti nell’isola: Quatre Bornes è rinomata per il suo mercato all’aperto;Curepipe ha un incantevole giardino botanico, infine Rose Hill eVacoas, con il golf club più antico dell’emisfero del sud.
Tra le spiagge più interessanti da vedere segnaliamo Blue Bay e Gris Gris o anche le distese bianche di Belle Mare e Trou D’Eau Douce.
Al museo di storia naturale potrete osservare i resti dello scheletro del mitico volatile Dodo, indigeno dell’Isola di Mauritius. Estintosi a soli 80 anni dalla sua comparsa, il Dodo riscuote ancora il successo tra i visitatori dell’isola.
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