Single in barca a vela

27 Giu 2012 Guide Di Viaggio comunicazione

Isole Pontine a vele spiegate

Navigare lungo le coste delle Isole Pontine, da Ponza a Ventotene, immergendosi nella natura incontaminata di quest’angolo di Tirreno, lasciandosi cullare dalle onde del mare, illuminare dal sole e inebriare dal profumo salmastro per una vacanza capace di conquistare velisti e non. Sempre più apprezzata per la sua capacità di coniugare divertimento e avventura in una maniera unica, la vacanza in barca a vela rappresenta un viaggio fuori dai soliti schemi, e non è necessario essere degli sportivi per partire e vivere il mare da protagonisti! La barca a vela sa offrire a tutti gli amanti della natura e della buona compagnia un’emozione che faticheranno a dimenticare.

Ponza

È la maggiore tra le isole dell’Arcipelago Pontino, che si estende in quella porzione del Tirreno di fronte al Golfo di Gaeta – secondo molti racconti leggendari la terra della maga Circe. I 41 km di costa dell’Isola si caratterizzano per l’aspetto frastagliato e roccioso e la ricchezza di insenature, cale e faraglioni. Abitata dall’uomo già in età preistorica, sotto la dominazione romana diventa una vera e propria base strategica, dell’epoca restano le Grotte di Pilato, grandi opere idrauliche e tunnel. Le abitazioni dell’isola si distinguono per lo stile mediterraneo: spiccano i toni pastello e il colore bianco dei solai dalla particolare forma a cupola – avevano l’antica funzione di far confluire l’acqua piovana nelle cisterne sottostanti, data la mancanza di altre fonti sull’isola. Tra gli edifici di maggiore rilievo meritano di essere menzionati la Torre dei Borboni, di origine cinquecentesca, il Municipio e la Chiesa della Trinità. Ma Ponza è prima di tutto sinonimo di paesaggi suggestivi e mare cristallino che possono essere colti a pieno solo costeggiandola in barca, questo infatti è l’unico modo per ammirare le particolarissime rocce che emergono dal mare. Il Faro della Guardia, il paradiso incontaminato della spiaggia di Chiaia di Luna, il famoso tunnel di Capo Bianco e i Faraglioni della Madonna sono solo alcuni dei luoghi assolutamente imperdibili per chi si reca a Ponza.

 In prossimità del Porto è possibile ammirare la spiaggia dell’Arco Naturale (o Spaccapolpi), una delle più belle di tutta l’isola e, poco distanti, Cala Inferno e la spiaggia del Core, famosa per il cuore disegnato nella roccia. Veleggiando a nord di Ponza si può costeggiare l‘Isola di Gavi, quasi completamente disabitata, si distingue per il fascino della natura incontaminata e un pò selvaggia. Proseguendo verso est, si trova Palmarola, deve il suo nome alla palma nana, la sola di origine europea,che cresce spontanea sul territorio;l’Isola è una riserva naturale, conosciuta per la presenza del falco pellegrino e di splendidi fondali rocciosi di origine vulcanica. A circa 6 miglia da Ponza si trova Zannone, località appartenente al Parco Nazionale del Circeo, nota per la presenza di un murenario d’epoca romana scavato nella roccia subacquea, i resti dell’abbazia medievale di Santo Spirito e una ricca vegetazione spontanea che ospita una folta colonia di mufloni.

Incantevole per le sue bellezze naturali e spettacolare per le caratteristiche del mare, Ponza è la meta preferita dei VIP in vacanza anche grazie all’ampia scelta di locali notturni…per un mix perfetto tra divertimento e natura!

Imbarchi da: Formia, Terracina, San Felice Circeo e Anzio.

Curiosità

Sono numerose le festività celebrate sull’Isola, soprattutto durante l’estate, infatti la maggior parte delle tradizioni locali sono legate al binomio “mare-religione” e hanno come tema ricorrente il viaggio via mare – anche le processioni dei Santi vedono spesso protagoniste le barche dei pescatori.

La stagione viene inaugurata il 24 maggio con la “Gara delle bagnarole”, una gara di piccole barche costruite dai ragazzi dell’Isola con materiali riciclati. Tuttavia, la celebrazioni principali sono legate al patrono dell’Isola San Silverio Martire: il 4 giugno c’è la messa sullo scoglio del Santo con la tradizionale gita all’Isola di Palmarola, dove è morto. Il 9 giunge sulla spiaggia di Santa Maria, illuminata ad hoc per l’occasione, approda la nave con il vessillo del Santo che viene poi portato in processione fino alla chiesa dove, tutte le sere fino al 19 giugno, i fedeli recitano la novena. Il 20 giugno, giorno del Santo Patrono, l’intera Isola di Ponza si veste di festa fin dalle prime ore dell’alba quando la popolazione viene svegliata dai fuochi d’artificio e della musica della banda del paese. Liturgie, processioni e cortei, che si svolgono per terra e per mare, passeggiate tra le bancarelle e il tradizionale palo della gallina scandiscono i ritmi di questa particolare giornata, che termina, così come è iniziata, con il concerto della banda e un suggestivo spettacolo pirotecnico dal mare.

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