Sicilia da scoprire
Una guida alla scoperta della Sicilia da single
Sole, spiagge dorate e mare cristallino, ma anche buona cucina, gente simpatica e cultura, in una parola: Sicilia. Situata quasi al centro del Mediterraneo, la più estesa regione d’Italia è da sempre sinonimo di vacanze estive. Le sue coste, bagnate da tre mari (Tirreno, Ionio e mare di Sicilia), hanno ispirato grandi poeti e deliziato gli occhi di abitanti e turisti con i paesaggi mozzafiato.
Taormina, Isola Bella e Gole di Alcantara
Recarsi in Sicilia senza visitare Taormina è quasi un sacrilegio. “Se qualcuno dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse cosa bisogna vedere, risponderei senza esitare Taormina. È soltanto un paesaggio, ma un paesaggio in cui si trova tutto ciò che sembra creato sulla terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia” scriveva Maupassant.
I Giardini di Naxos costituiscono una delle spiagge più suggestive e famose di tutta la Sicilia per la sabbia finissima e il mare limpido, un paesaggio da sogno assolutamente da non perdere. Un altro must è l’Isola Bella, nota anche come perla del Mediterraneo. Un luogo davvero suggestivo da vedere magari alle prime ore del mattino, quando non è ancora troppo popolato. È vicinissima alla costa e, proprio per questo, quando c’è bassa marea, si ricongiunge ad essa divenendo una penisola. Per chi ama la natura, nelle vicinanze ci sono anche le Gole di Alcantara, dall’omonimo fiume: un canyon naturale che si sarebbe formato, secondo l’ipotesi più accreditata, in seguito ad eventi sismici. Le gole, alte fino a 25 metri e larghe dai 2 ai 5 metri, costituiscono il posto ideale dove praticare trekking fluviale, passeggiare o, semplicemente, godersi il panorama in completo relax.
La Sicilia non è solo mare ma anche cultura e Taormina rappresenta un mix perfetto da questo punto di vista. Un territorio esaltato dalla maestosa presenza dell’Etna alle spalle e da una storia millenaria: una città nella quale la Magna Grecia, Roma, Bisanzio e il Rinascimento rivivono nel ricco patrimonio artistico-architettonico. Irrinunciabile per chi si reca a Taormina, la visita al Teatro greco-romano. Eretto tre secoli prima di Cristo, e ricostruito in epoca romana, rappresenta un vero capolavoro di acustica naturale tuttora utilizzato per spettacoli teatrali e concerti. Incantevole anche Palazzo Corvaja a piazza Vittorio Emanuele, attualmente sede dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, che costituisce il miglior esempio di gotico-catalano dell’isola. Altra tappa obbligata è Piazza del Duomo, dove poter ammirare la fontana barocca con il simbolo della città: una figura mitica metà toro e metà.
Le Isole Eolie
L’arcipelago, di origine vulcanica, si trova a nord dell’isola ed è composto da sette isolotti: Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano. Da provare almeno una volta l’emozionante esperienza di vedere lo Stromboli che erutta sul mare, un’escursione in barca fino all’isola, magari di notte, costituisce un ricordo indelebile nella memoria.
Torre Faro: il fascino nord-orientale della Sicilia
Talvolta trascurata per decantare il fascino di località turistiche più famose, Torre Faro rappresenta una località tutta da scoprire: sorge nelle vicinanze dello Stretto di Messina, dove il Mar Ionio incontra il Tirreno e si trova all’intero della riserva naturale di Capo Peloro, costituita dal lago di Ganzirri e dal lago di Faro. Una terra leggendaria che ha ispirato il mito greco di Cariddi: il mostro, come racconta Omero, creava dei vortici marini per catturare le navi di passaggio che poi ingurgitava. Un luogo magico dove immergersi nei colori e nelle atmosfere che caratterizzano questa bellissima isola, per un’esperienza all’insegna di relax, divertimento e cultura.
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