Cartoline e souvenir: i ricordi conservati nel tempo

25 Ago 2014 Curiosita' Riccobono

Nell’era digitale, le cartoline lasciano spazio ai social network

Una volta esistevano le cartoline. Esistono ancora ovviamente, ma non hanno più il valore e il significato di un tempo, sostituite da foto e video inviate per e-mail o attraverso i social network. Prima c’era chi ne faceva collezione: una raccolta tra quelle ricevute e acquistate nei posti dove siamo stati, per preservare ricordi dei posti visti. E voi ne fate ancora?

Le cartoline venivano inviate ad amici, parenti e fidanzati dal luogo di villeggiatura.

Nell’era digitale infatti si preferisce fotografare l’immagine con il cellulare, postarla e condividerla sui diversi social network: Facebook, Twitter, Instagram ecc., aspettando che qualcuno possa commentarla. Oggi basta un click per mettere l’immagine in comunicazione con tutti. C’è infatti chi preferisce inviare l’immagine direttamente ad un parente o ad un amico attraverso mms, e chi invece, dall’altro, sfrutta alcune applicazioni, per esempio WhatsApp, per inviare la foto ad un gruppo di persone.

In questo modo la foto diventa di proprietà di chi la vede, perché può aprirla, salvarla e caricarla sul proprio schermo del cellulare.

I souvenir turistici hanno invece conservato il proprio valore. Vengono acquistati nei negozi appositi, in ricordo di un monumento o un museo visto. Ne esistono di varie dimensioni, colori e materiali.

Souvenir è una parola francese che letteralmente significa “ricordo”. Non esiste miglior souvenir di una foto o una cartolina. Dolci memorie che riecheggiano dentro di noi.

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